Ho tolto le fave dall’orto perché il loro ciclo vitale era finito, così ho raccolto gli ultimi baccelli che erano un po’ invecchiati. Quest’anno il raccolto è stato proprio buono, tutta la pioggia che ha fatto le ha rese turgide, fresche e abbondanti.
Trovo che il loro sapore si sposi benissimo con il finocchietto selvatico, ma anche altre aromatiche potrebbero essere ideali, ad esempio la menta.

Ecco qua, facile e veloce:
- 1 tazza di fave sgranate
- 3/4 cucchiai di olio evo
- sale q.b.
- 1 cucchiaio di limone
- 1 rametto di finocchietto spezzettato
Portare a bollore un tegame di acqua e sbollentare qualche minuto le fave. Se sono piccole e tenere giusto che tornino a bollore, se invece sono grosse e dure lasciarle anche 3 minuti o almeno finché si nota che la buccia si è sollevata e gonfiata. Scolare e sbucciarle conservando un poco dell’acqua. Volendo, quelle piccole e tenere non ne hanno bisogno, ma eliminare la buccia serve a togliere quel sapore che “lega” un pochino.
Frullarle con il resto degli ingredienti e aggiungere acqua di cottura se serve. Deve risultare una crema morbida ma compatta. Regolare di sale.
Si può usare per condire la pasta, come ingrediente che aggiunge cremosità a panini e tramezzini, o semplicemente su un crostino come ho fatto io, magari con un filo di olio buono. L’ho mangiata insieme alle mie verdure lattofermentate e un pomodorino sott’olio.
