Cappellacci vegani di “rosole”

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In questo periodo a casa mi piace sperimentare cose nuove e dato che avevo finito le uova di galline felici, in attesa di averne altre e di poter avere il mio pollaio ho provato a farne senza e già che c’ero ho tolto anche i formaggi per provare se si poteva farne a meno ottenendo una pasta ripiena gustosa per tutti i palati.

Posso dire che l’esperimento è riuscito bene e ne sono felice perché credo fermamente che la decrescita sia qualcosa sulla quale dovremmo lavorare tutti.

Io sono partita da un ingrediente meraviglioso e selvatico (e ovviamente biologico) come le rosole, ovvero la pianta del papavero. Il loro sapore è delicato e caratteristico, ma chi non ha la possibilità di raccoglierlo può optare ad esempio per gli spinaci.

Papaveri o rosole /rosolacci

Per il ripieno:

  • “Rosole” lessate 150 gr sostituibili con spinaci
  • Noci e mandorle miste 50 gr
  • 1 patata piccola lessata dare cremosità e come legante
  • 2 cucchiaini di lievito alimentare in scaglie (facoltativo)
  • Qualche foglia di salvia
  • Qualche filo di erba cipollina
  • Sale e pepe

Per la sfoglia:

  • Farina di grano duro 100 gr (ho usato Senatore Cappelli)
  • Farina integrale 100 gr (anche di farro)
  • Acqua qb
  • Un cucchiaio di semi di papavero (facoltativo)

Per condire:

  • olio extravergine di oliva
  • noci
  • salvia
  • aglio
  • semi di papavero

Ho frullato insieme le mandorle, noci , il lievito, la salvia e l’erba cipollina, poi ho aggiunto le erbe e la patata e ho tritato nuovamente, aggiustato di sale e pepe

Ho fatto l’impasto per la sfoglia e l’ho lasciato riposare 10 minuti. Se volete potete aggiungere un poco di curcuma che gli darà un colore giallo simile a quello ottenuto con le uova, io non l’ho messo perché mettere un ingrediente solo perché assomigli a qualcos’altro per me non ha senso. Piuttosto lo farei rosa con la barbabietola o verde con l’ortica.

Ho tirato la sfoglia a circa un mm. Poi l’ho tagliata a quadrotti, ho messo il ripieno e richiuso. Con queste dosi ho ricavato circa 30 cappellacci piuttosto grossi che potrebbero bastare per 4 persone.

Ho messo a bollire l’acqua e l’ho salata. Nel frattempo ho scaldato in una padella uno spicchio di aglio e qualche foglia di salvia, semini di papavero e 2 o 3 gherigli di noce tritati grossolanamente.

Ho buttato la pasta e lasciato bollire un paio di minuti, tirata su con la schiumarola e passata nella padella per saltarla brevemente.

Cappellacci di rosole

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