Anima vegetale

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Ieri, sabato, dopo un gradevole giro in bici sono andata a raccogliere il tiglio che mi chiamava da un po. Anche se non nel pieno della fioritura sentivo che dovevo raccoglierlo, così, armata di busta in cotone sono andata lungo un argine dove c’è un boschetto con tanti alberi fra i quali molti tigli. Mi sono addentrata e mi stavo un po’ scoraggiando perché erano tutti impalcati molto alti e quindi difficile raccoglierne i fiori. Insistendo, per fortuna, ho trovato un albero più basso fiorito e ne ho raccolto un po’,  e ad un tratto, alzando gli occhi ho visto un alberello piccolo ma completamente ricoperto di fiori che letteralmente erano più numerosi e grandi delle foglie. Beh quell’albero sorrideva, questa è stata la prima cosa che ho pensato vedendolo, era felice e mi chiamava. Ho fatto una discreta raccolta e lo ho ringraziato molto! Cerco sempre di non comportarmi da predatrice ma come parte del tutto e quindi prelevo solo ciò che mi serve, lasciando il resto agli insetti, alla pianta e alla natura. Mentre camminavo di ritorno verso l’auto pensavo con autentica gratitudine a tutte quelle piante che silenziosamente e gratuitamente forniscono nutrimento, cure fitoterapiche, riparo, ombra e infine calore a tutti noi umani ingrati che in cambio le distruggiamo, estirpiamo, le obblighiamo a crescere in modo diverso dalla loro natura o le uccidiamo se decidiamo che ci intralcino. Ho ringraziato sinceramente.

Arrivata a casa mi sono dedicata alla preparazione della tintura spagirica nel più breve tempo possibile per preservare l’aura vitale della pianta prima che sparisse. Infatti l’efficacia di questo tipo di preparato si basa sulla presenza di tutto lo spirito vitale della pianta (quintessenza) oltre che degli archetipi planetari.

Anche per questo occorre essere in sintonia con la pianta che si raccoglie e chiedere il permesso di farlo o come in questo caso sentirne il richiamo. Durante tutta la preparazione è necessario essere presenti a se stessi e aperti all’energia dell’universo. Ovviamente ho dato solo l’avvio perché il completamento richiederà diversi mesi e passaggi ben precisi in accordo con le fasi  lunari.

tintura spagirica in preparazione

Poi ho messo ad essiccare il resto per le mie tisane rilassanti e profumate.

Il tiglio ha un meraviglioso ed evocativo profumo che parla della primavera che diviene estate, di promesse e di mattini soleggiati e quando lo metto nell’acqua calda per la tisana ritrovo quel profumo che parla alla mia anima.

A chi volesse saperne di più di spagiria consiglio questi libri

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