Autoproduzione

L’autoproduzione per me è importante, mi aiuta ad essere indipendente ed orgogliosa di quel che faccio. Provengo da un mondo dove era naturale autoprodurre e questo mi ha instillato la curiosità e la voglia di sperimentare. Il web poi è una risorsa inesauribile di ogni cosa.

Così ho iniziato a fare le prime creme (nel gergo “spignatti”),guardando tutorials, anzi la prima cosa che ho fatto è stato un burro montato, poi creme sempre più complesse e ogni cosa che mi veniva in mente: dopobarba, creme pre e post ceretta, oli pre e post sport, pomate all’arnica antidolorifiche e altre varie, creme per ogni tipo di problematica, balsami capelli, struccanti, acque micellari e qualunque cosa vedessi. controllavo gli inci e partivo con una ricetta. Ora faccio meno cose, perchè non utilizzavo tutto e alla fine era un altro spreco, ma mi è servito per sperimentare.

Poi ho scoperto la saponificazione ed è stato amore a prima vista, il mio primo sapone 100% olio di oliva mi ha incantata, non dimenticherò mai l’odore della pasta cremosa appena emulsionata. come non dimenticherò l’emozione del “oh ma fa la schiuma davvero!”.

Da li son passata anche ai saponi liquidi per la persona e per il bucato. poi ai saponi trasparenti.

Ovviamente anche in cucina: concentrato per brodo vegetale, pane, latte di mandorla, burro di mandorle e di arachidi e così via.

Ora l’orto, ed è una soddisfazione senza pari sapere di poter produrre il proprio cibo