In questi giorni stanno fiorendo le acacie (che acacie non sono, ma robinia pseudoacacia), con i magnifici fiori bianchi a grappolo profumati meravigliosamente che attirano api . Attorno a casa mia ne ho parecchie che si sono disseminate spontaneamente e sono uno spettacolo per gli occhi e per il cuore. ho pensato di farne una frittura, visto che ne avevo sentito parlare.

Per la pastella ho utilizzato quella che utilizzo sempre per friggere che è molto semplice ma perfetta perchè viene un fritto croccante e leggero che non si “ammoscia” subito. Inoltre, essendo molto neutra, non altera il sapore dell’ingrediente principale.

Pastella:

• 3 cucchiai farina di riso
• 3 cucchiai farina di grano
• acqua gassata ben fredda

Miscelare le farine e aggiungere lentamente l’acqua fino ad ottenere una pastella cremosa. Utilizzarla subito.

Si possono variare le farine utilizzando la sola farina di riso per farla più leggera o gli intolleranti al grano, oppure unendo un cucchiaio di farina di ceci per farla più corposa e croccante. O solo farina di grano se mancano altre farine. Viene comunque bene.

Ho immerso i grappolini di fiori nella pastella che deve essere abbastanza corposa da attaccarsi ai fiori ma abbastanza liquida da non attaccarsi in eccesso

Friggere in un tegame profondo con parecchio olio (io ho usato olio di arachidi) in modo che galleggi liberamente. Scolare e servire dopo averle cosparse di sale se le vogliamo come antipasto o snack salato, oppure con zucchero o meglio ancora miele se le vogliamo dolci. Nella versione dolce si esalta il sapore proprio dell’acacia.