
Per prima cosa vorrei dire che adoro i lievitati. Magari non fanno tanto bene, ma è un mondo dove io sguazzo letteralmente. Mi piace fare pane, croissants, brioches, panettone, colomba, pizza e tanto altro. Adoro il profumo dei lievitati e sentire sotto le dita la loro consistenza. Finora avevo utilizzato quasi solo il lievito di birra e quelle poche esperienze di lievito madre mi avevano lasciata frustrata perchè diventava acido in breve tempo e non era sempre facile procurarne altro perchè quello secco è spesso addizionato con lievito di birra che funge da starter.
Dieci giorni fa mi è capitato per caso di parlare con amici, fra i quali c’era anche un pizzaiolo e ho espresso le mie difficoltà. Mi hanno dato questa ricetta che è di una semplicità a dir poco disarmante. Ho provato ed ho ottenuto in breve la mia madre!!!
Occorrente iniziale
Ecco come ho fatto.
Occorrente iniziale:
- un cucchiaio di uvette
- un bicchiere di acqua
Mettere le uvette a bagno nell’acqua avendo cura di chiudere l’imboccatura del bicchiere con una garza (io ho utilizzato un velo da bomboniera) fermato da un elastico. Attendere 2-3 giorni. Quando avvicinando l’orecchio si sente che fermenta con forza si può togliere l’uvetta e utilizzare il liquido aggiungendo una quantità di farina sufficiente a creare un impasto morbido. Lasciare sempre in un contenitore coperto da un tovagliolo. Quando si vede che è raddoppiata, pesarla e impastarla con un uguale peso di farina e il 40 % di acqua. Quando è nuovamente lievitata si più già usare .
Ogni due giorni va comunque rinfrescata: si preleva una metà, si pesa, si aggiunge pari quantità di farina e il 40% di acqua. Quello che si è tolto si può utilizzare per lievitare oppure si possono fare dei grissini veloci o altre bontà.