Sciroppo di Sambuco

fiori di sambuco in infusione

E qualche anno che lo produco, mi piace moltissimo ha un profumo buonissimo e un sapore delicato e fresco. tutti gli anni ne faccio una scorta poi regolarmente non la finisco, perchè se è vero che mi piace è vero altresì che per me è un prodotto stagionale che finita la primavera consumo poco. Mi piace che ogni stagione abbia il su profumo e sapore. vorrei poter dire che è un’antica ricetta tramandata in famiglia, ma in realtà l’ho trovata sul web e poi modificata leggermente a mio piacimento.

ecco come lo faccio:

Vado a raccogliere 10-12 belle infiorescenze sane di sambuco e le metto subito in un vaso tagliando via i gambi più grossi. Affetto un paio di limoni il più sottile possibile e poi ricopro tutto con un litro d’acqua circa, ma se serve abbondo per coprire tutto. Lascio macerare 48 ore mettendolo anche un poco al sole e poi colo tutto in una pentola strizzando bene i fiori e i limoni. All’idrolito ottenuto aggiungo circa 1 kg o 800 gr di zucchero e 25 gr di acido citrico (se pensate di berlo entro breve non è necessario metterlo, anche se aggiunge una nota acidula e toglie “stucchevolezza” allo sciroppo). Portare tutto ad ebollizione e lasciar bollire 3 o 4 minuti. Imbottigliare in bottigliette sterilizzate da capovolgere immediatamente per creare il sottovuoto.

Si usa diluito in acqua nella proporzione desiderata aggiungendo fette di limone e foglie di menta o di verbena (conosciuta da noi come erba Luisa) oppure si può utilizzare per fare cocktails o in cucina come bagna per torte o per dare un sapore diverso ai dolci.

Oltre che essere buono, mantiene anche alcune proprietà del sambuco come quelle diaforetica e antinfiammatoria utili contro l’influenza e raffreddore. Ottimo diuretico, lassativo e digestivo, migliora le difese immunitarie.